giovedì 28 novembre 2013

Mercato natalizio dell'artigianato e delle tipicità locali

Mercato natalizio dell'artigianato e delle tipicità locali
Mercato delle Erbe - Via Armaroli, Macerata (Nei pressi di Rampa Zara)
Sabato 21 e Domenica 22 Dicembre dalle 08:00 alle 20:00

Un weekend per degustare i prodotti enogastronomici del territorio marchigiano.
Un’occasione per conoscere direttamente i produttori, gli agricoltori e gli artigiani che danno vita ai prodotti tipici del nostro territorio e per fare acquisti natalizi all’insegna della genuinità e della tradizione contribuendo a sostenere le produzioni locali.

- Sabato dalle ore 18:00, musica dal vivo a cura di Batto e lo spread. 
- Domenica dalle ore 18:00, spettacolo di commedia dell’arte: "Le avventure sprologanti di Arlecchino" con Leonardo Gasparri.
- Sabato e Domenica, mostra di opere di pirografia a cura di Massimo Costantini.
- Sabato e Domenica dalle ore 17:00, servizio gratuito di baby parking per bambini con laboratori didattici.

Informazioni: Associazione Alter Eco
333 5830881 - ass.altereco@gmail.com
http://associazionealtereco.blogspot.it - http://mercatoerbe.blogspot.it

mercoledì 6 novembre 2013

Rapporto Aci-Istat sulla sicurezza stradale: aumentano le vittime tra i ciclisti

E’ stato presentato a Roma il rapporto Aci-Istat 2012 sulla sicurezza stradale. Preoccupanti i dati sull’incidentalità tra i ciclisti, aumentata del 2,5% tra il 2011 e 2012. Come si legge dal rapporto, ”rispetto al 2011, aumentano del 2,5% i conducenti di biciclette vittime di incidenti stradali e del 2,7 % i feriti”. “Va rilevato – si legge ancora in una nota – che la proporzione di donne decedute alla guida di una bicicletta, sul totale delle conducenti morte in incidenti stradali, è più elevata rispetto alla stessa percentuale calcolata per gli uomini (10,4% e 19,3 % rispettivamente per gli uomini e per le donne)”. “La proporzione dei conducenti di biciclette vittime di incidenti stradali, sul totale dei conducenti deceduti risulta più elevata di quella registrata per i ciclomotori”. “Tra le voci delle categorie di veicoli – prosegue il rapporto – sono stati distinti anche i quadricicli, i conducenti morti alla guida di questa categoria di veicolo sono otto e rappresentano circa lo 0,3% del totale dei conducenti deceduti”.


E poi ancora: ”Nonostante gli incidenti più gravi avvengano sulla rete extraurbana, il pericolo corre in città”. Lo sottolinea il rapporto Aci-Istat presentato questa mattina, che sottolinea: “malgrado un calo complessivo del 10% di sinistri e decessi, sulle strade urbane si conta il 75% degli incidenti con il 42% delle vittime e il 72% dei feriti”. ”Nel 2012 – si legge nel rapporto – sulle strade urbane si sono verificati 141.715 incidenti (75,9%), che hanno causato 191.521 feriti ( pari al 72,3% del totale) e 1.562 morti (pari al 42,8% del totale). Sulle autostrade, invece, gli incidenti sono stati 8.398 ( pari al 5,0% del totale) con 15.852 feriti (6.0% del totale) e 330 decessi (9,0% del totale) mentre sulle altre strade extraurbane, comprensive delle strade statali, provinciali, comunali extraurbane e regionali sono avvenuti 35.613 incidenti che hanno causato 57.343 feriti e 1.761 morti”.

Tratto da www.bikeitalia.it - scritto da Alessandro Micozzi

lunedì 23 settembre 2013

Puliamo il Mondo 2013

Con piacere riceviamo e pubblichiamo dal Circolo Legambiente di Macerata.
Anche noi sabato puliremo il mondo, e tu?

Il Circolo Legambiente Piccola Grande Italia di Macerata insieme al CEA (Centro di Educazione Ambientale) Parco di Fontescodella e Risorse Cooperativa, con la collaborazione di Comune di Macerata e SMEA, aderiscono alla giornata mondiale Puliamo il Mondo promossa come tutti gli anni da Legambiente Nazionale.
Il giorno sabato 28 settembre, dalle ore 10.00 alle 12.00, due classi della scuola elementare del Circolo Didattico F.LLI Cervi e due classi delle medie dell'Istituto Comprensivo E. Fermi si recheranno rispettivamente presso il Parco Urbano del Sasso d'Italia e presso la Mattonata che congiunge Via Leopardi e Fonte Maggiore per ripulire, muniti di guanti ed attrezzature del caso, le due aree dalle immondizie presenti restituendole pulite alla città grazie anche alla collaborazione del Comune e della SMEA.
I gruppi saranno coordinati dagli insegnanti e dai volontari del Circolo Legambiente e dal CEA e potranno contare sui kit e sulla copertura assicurazione ad hoc messa a disposizione dagli organizzatori (guanti, bandiere, cappellini, ecc..).


Chiediamo a tutti gli iscritti, agli amici e a quanti se la sentono di partecipare insieme a noi a questa mattinata “civica” che coinvolgerà decine e decine di studenti della nostra città all'insegna  DI UN MONDO PIU' PULITO!

Il time lapse dell'edizione 2013

mercoledì 18 settembre 2013

"Cinema Ambiente" e "Settimana europea della Mobilità Sostenibile" Macerata diventa eco!

Apertura dei "Salotti urbani" e Mangiacorta , una serie di visite guidate e degustazioni a Km 0 passeggiando nel centro di Macerata con l’apertura straordinaria di alcuni luoghi interessanti e assaggi di specialità locali
locandina cinemambiente
 Con l’apertura dei “Salotti urbani”, luoghi informali di discussione e confronto allestiti nelle piazze del centro storico con materiali di recupero, e dei laboratori su tematiche ambientali,  prosegue, oggi e domani (sabato 21 e domenica 22), il programma di Cinemambiente nell’ambito della Settimana europea della sostenibilità ambientale. 
   La rassegna cinematografica gratuita al Cine teatro Italia proseguirà con No impact man (sabato 21, ore 18.30),  un film che fa riflettere sulle trappole del sistema consumistico da cui tutti dipendiamo, attraverso le vicende di una famiglia che decidere di vivere per un anno ad impatto zero nel cuore di Manhattan, e Food Inc.(domenica 22, ore 21.15), che approfondirà il tema dell’industria alimentare, proponendo gesti e soluzioni alternative allo stile di vita attuale.
  Alcune iniziative di Cinemabiente coincidono con il programma della Settimana della mobilità sostenibile promosso dall’associazione Ciclo Stile, come quelle dedicate ai bambini: il laboratorio A Piede Libero e il gioco BimboinBici (sabato ore 10) l’esposizione fotografica C’è da spostare una macchina (Biblioteca Mozzi Borgetti ore 17-21) e il laboratorio di manutenzione bici in piazza Cesare Battisti (sabato e domenica dalle ore 17). Sempre sabato, a partire dalle ore 17, assaggi e racconti di tè, bici da indossare: artigianato creativo, i consigli per la lettura,  l’acqua da imbroccare a cura dell’APM e il ciclo del riciclo a cura della SMEA
    Sempre per la Settimana di mobilità sostenibile domani, con partenza alle ore 17 da piazza Vittorio Veneto, ci sarà Mangiacorta , una serie di visite guidate e degustazioni a Km 0 passeggiando nel centro di Macerata con l’apertura straordinaria di alcuni luoghi interessanti, la cui visita potrà essere alternata ad assaggi di specialità locali offerte dai locali cittadini. Il costo del biglietto per partecipare a Mangiacorta, che può essere acquistato in piazza Vittorio Veneto,  è di 15 euro (info: www.ciclostilemc.it).
   Domenica, alle ore 16, il laboratorio su come prodursi saponi e cosmetici, Slow food e consumAttori responsabili con intermezzo goloso offerto dall’Osteria dei Fiori (ore 17), Giusto un caffè: Mondo Equo e Solidale racconta il progetto El Bosque (17.45) e alle 20.15 il Forno di Matteo e Ca Bar’et ci stuzzicano l’appetito.
            Hanno collaborato e contribuito alla manifestazione: Les Friches, Ciclostile, Slow Food Condotta di Corridonia, Ecosofia, WWF, APM, SMEA, Ecozema, Nuovo Cinema, Mondo Solidale, Il Forno di Matteo, L’Osteria dei Fiori, Ca’BAR et, Cose di TE’, StudioTecnicoAmbiente e Simple Service. (ap)

venerdì 13 settembre 2013

Le iniziative di CicloStile

Scopri le mille iniziative su due ruote dei nostri amici di Ciclostile


giovedì 5 settembre 2013

Educazione Ambientale "How to"


Insegnare agli esseri umani a rapportarsi in modo sostenibile con gli ecosistemi. Ma anche a gestire i propri comportamenti, senza alterare gli equilibri naturali. È questa, in sintesi estrema, la missione dell’educazione ambientale. La cosiddetta enviromental education: battezzata in questo modo nel 1969 da William P. Stapp all’Università del Michigan. E ufficializzata poi, come missione pedagogica, durante la conferenza di Tbilisi, organizzata nel 1977 dall'Unesco. Una materia, cresciuta di pari passo con lo sviluppo economico e il lavoro dei movimenti ambientalisti, che ancora oggi ha molto da dire e da insegnare. Soprattutto in Italia. Dove i dibattiti sui temi ambientali e la diffusione delle tecnologie legate alle smart citiessono oramai all’ordine del giorno. Con risultati educativi variabili, a seconda delle regioni. Tra gli ultimi eventi, la conferenza dalla rete Weec sull‘educazione ambientale, che si è svolta la scorsa settimana a Milano. Uno spunto per ricordare ciò che si è fatto a livello educativo, ma anche per pensare a tutto quello che c'è ancora da fare. Visto che resta la perplessità, da parte degli esperti, su come l’Italia senza un sistema sostenuto in maniera centrale possa portare avanti la missione educativa della sostenibilità.

WEEC - A testimoniare i successi e l‘importanza dell’educazione ambientale, ci ha pensato Weec, la rete mondiale di discussione e ricerca, nata nel 2003 per dare continuità al dibattito sui temi chiave dell’educazione ambientale. E che negli anni ha costruito uno scambio di riflessioni, attraverso una comunità globale di ricerca e di esperienze. Tra cui, quelle riportate a Milano a fronte del settimo congresso mondiale dell’educazione ambientale organizzato a giugno a Marrakech, dove l'Italia si è presentata con una delle delegazioni più numerose. «L'obiettivo», spiega Mario Salomone, segretario generale italiano di Weec e docente di sociologia dell’ambiente e del territorio all’Università di Bergamo, «è quello di partire dal lavoro a Marakkech per migliorare le reti a livello internazionale».
IL RUOLO DELL’ITALIA - Un miglioramento, tuttavia, che per essere fatto necessita anche di una serie di considerazioni sul futuro dell’educazione ambientale italiana. «La rete nazionale», afferma Salomone, «si è indebolita da diversi anni». E a mancare, secondo il professore, non è tanto l'interesse per i temi ambientali ma un'azione centrale del ministero. «Ci sono», prosegue Salomone, «scenari molto diversi a secondo le regioni». Ad esempio, quelle molto impegnate come la Liguria e l'Emilia Romagna. «La Lombardia poi è una prateria felice a parte, grazie anche al sostegno della fondazione Cariplo».
EDUCAZIONE AMBIENTALE TRICOLORE - Ma come migliorare l'educazione ambientale in Italia? «Il percorso da intraprendere», spiega Salomone, «si basa su diversi livelli d'intervento. E va affrontato con un approccio integrato, coinvolgendo tutti gli attori coinvolti: dai sindacati alle famiglie». Ad esempio, legando i temi ambientali all'educazione tradizionale, come lo stile di vita, la sostenibilità e l'avvicinamento alla natura. Ma anche sfruttando le nuove domande dei cittadini della società verde, nate con lo sviluppo della green economy e della tecnologia. «In più, all'incontro di Milano, abbiamo deciso di creare una rete nazionale legata ai Weec». Iniziando anche un percorso preparatorio in vista delle Giornate europee dell'educazione ambientale che, nel 2014, si terranno in Italia.
PROCESSO E SVILUPPO - «Si tratta», prosegue il professore, «di un processo bidirezionale in cui lo sviluppo della società cammina di pari passo con le innovazioni». E che per questo necessita di nuovi modelli educativi come, ad esempio, l'istruzione superiore verde e più attenzione per i temi ambientali da parte degli organi d'informazione. «Oltre ai master», conclude Salomone, «per la diffusione culturale avrà un ruolo fondamentale il lavoro della Federazione ambientale italiana dei media ambientali (Fima), nata ad aprile e che verrà presentata al prossimo Ecomondo di Rimini».
Fonte: www.corriere.it/ambiente

giovedì 20 giugno 2013

Indagini sociologiche

Indagini sociologiche realizzate dall'ass. Gruca Onlus in collaborazione con Alter Eco


La sensibilità degli abitanti del centro storico del Comune di Macerata
La ricerca, patrocinata dal Comune di Macerata, si è focalizzata sui comportamenti reali e il grado di compromesso personale che assumono gli abitanti del centro storico in rapporto alla questione ambientale. Questo per verificare se esistono differenze significative tra gli atteggiamenti e i comportamenti “sostenibili” dei cittadini e riflettere sulle cause di un’eventuale distanza. 

Dai dati raccolti emerge un deficit comportamentale da parte degli abitanti del centro storico poichè l'indagine ha rilevato una netta differnza tra l’atteggiamento rispetto l’ambiente e la condotta reale, ossia, tra la teoria e la pratica.

In ogni caso, dall’indagine realizzata l’identikit dell’abitante “green” del centro storico di Macerata è definito da una donna, con un’età compresa tra i 50 e i 70 anni e in possesso di una laurea.
PER VISUALIZZARE I RISULTATI DELLA RICERCA CLICKATE QUI

L'osservatorio sulla raccolta differenziata
Questo progetto di monitoraggio esplora gli atteggiamenti e comportamenti ambientali dei cittadini/e residenti a Macerata, non solo nel centro storico, ponendo l’attenzione sulla raccolta differenziata dei rifiuti, in quanto:       
1) componente fondamentale del contributo individuale allo sviluppo sostenibile; 
2) suscettibile di miglioramento nel contesto maceratese, soprattutto in vista di una ristrutturazione del sistema cittadino di raccolta dei rifiuti.

Si propone come strumento di indagine e monitoraggio continuativo sulla questione della raccolta differenziata a Macerata. La possibilità di osservare un fenomeno nel tempo viene fornita dal tipo di studio longitudinale, in cui le informazioni da analizzare vengono rilevate periodicamente sugli stessi individui. I dati delle diverse rilevazioni vengono quindi confrontati e commentati.

In quest’indagine sono previste perciò due fasi di rilevazione, la prima condotta nei mesi di dicembre 2011, gennaio-febbraio 2012, la seconda da effettuarsi tra un anno (dicembre 2012-gennaio 2013). Grazie a questo design di ricerca sarà possibile verificare i comportamenti e gli atteggiamenti relativi alla raccolta differenziata attuali, cioè prima dell’introduzione da parte del Comune di Macerata del nuovo metodo di raccolta, e dopo tale introduzione. Si potrà realizzare così una rilevazione sociologica, attraverso la quale il nuovo sistema di raccolta e la sua efficacia potranno essere valutati e migliorati. 
PER VISUALIZZARE I RISULTATI DELLA RICERCA CLICKATE QUI

giovedì 21 marzo 2013

Nuova vita alle cose!

UN CICLO DI LABORATORI ECOLOGICI


I laboratori didattici ecologici sono un modo per far sì che i nostri bambini possano imparare ad amare la natura e a mettere in pratica tutte quelle piccole azioni quotidiane che possono aiutare il pianeta.
I bambini scopriranno quanto siano versatili i materiali di scarto e di recupero e arriveranno a comprendere che niente merita di essere gettato via, insegnamenti che offrono ai bambini le basi per diventare in futuro degli adulti molto più responsabili e consapevoli del peso delle loro azioni sull'ambiente. 
I laboratori didattici ecologici avranno luogo in un contesto naturalistico, il Centro di Educazione Ambientale del Parco di Fontescodella.

Sabato 23 marzo alle ore 16,00 “ Bentornata primavera ”
Ci ritroviamo nel parco per vestirci a festa e contornarci di colori e dare così il benvenuto alla primavera e alla natura che si risveglia. 
Se vuoi puoi portare vecchi quotidiani, ritagli di stoffa, rotoli di carta igienica e tappi di plastica grandi.

Sabato 6 aprile  alle ore 16,00 “ Dell’uovo non si butta via niente…”  
Scartate le uova restano da smaltire montagne di carta difficilmente riciclabile e contenitori delle sorprese… Diamo nuova vita a questi materiali trasformandoli in musica e facendoli volare.
Se vuoi puoi portare  incarti delle uova di Pasqua e ovetti contenitori delle sorprese.

Domenica 21 aprile alle ore 15,00  “ Earth Day ”  
La Giornata della Terra celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Quali sono i nostri buoni propositi? Ritroviamoci tutti insieme per lanciare le nostre idee e a seguire… gara di orienteering nel parco! 

Sabato 11 maggio alle 16,00 “Che storia! Un invito a leggere, scrivere, disegnare e….”
Un libro da leggere… “Tante storie per giocare” di Gianni Rodari, un libro da creare… ogni bambino rappresenterà la storia inventando il proprio finale. Carta, cartoni, stoffa e bottoni e la storia si anima.
Se vuoi puoi  portare  bottoni, nastri e tutto ciò che fa volare la tua fantasia.

I laboratori prevedono una quota di partecipazione pari a  7,00 euro.
N.B. È possibile entrare nel parco con l’auto esclusivamente fino alla pista da skate.

Per prenotazioni e maggiori informazioni: 
Associazione Alter Eco
ass.altereco@gmail.com
ceamacerata@risorsecoop.it – 0733 280035
CEA Parco di Fontescodella, via Mugnoz 5/5a – Macerata





venerdì 15 febbraio 2013

Provincia di Macerata In Bici

Continua il lavoro delle associazioni maceratesi per la diffusione del cicloturismo e del turismo sostenibile.
E' stata presentata ieri la guida cicloturistica "Provincia di Macerata In Bici", frutto della collaborazione di vari soggetti e realizzata con il contributo del Centro Servizi per il Volontariato. Associazione Volontariato Marche.

La guida è scaricabile e consultabile gratuitamente dal sito dell'associazione capofila del progetto, l'Associazione Collettivo CSA Macerata.
Quindi... scaricate la guida e prendete una bicicletta!



"Provincia di Macerata In Bici" è stata realizzata con il contributo del Centro Servizi per il Volontariato. Associazione Volontariato Marche.
Questi i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione del progetto:

Realizzazione a cura di:

Partners:
Associazione Ya Basta Macerata

Rete di collegamento:

venerdì 1 febbraio 2013

Una Pac non così verde come sembra


25/01/2013 - Disappunto dopo l'approvazione della Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo

Slow Food Italia esprime profondo disappunto sugli emendamenti ai quattro testi legislativi di riforma della Politica Agricola Comune (PAC), approvati ieri dalla Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale (COMAGRI) del Parlamento Europeo. Nonostante si parli di una maggiore flessibilità e libertà decisionale agli Stati membri introdotte nella componente ambientale dei pagamenti diretti, o greening, in realtà con le modifiche adottate si diminuisce l’impatto della componente ambientale sulla PAC.

Punto centrale della proposta della Commissione Europea era vincolare il ricevimento delle sovvenzioni ambientali al rispetto di una serie precisa di adempimenti, tra cui la diversificazione delle colture e il mantenimento dei pascoli permanenti e di superfici ecologiche. Il voto di ieri invece ha stravolto significativamente il progetto iniziale, dando troppe scorciatoie agli agricoltori che non si impegnano in campo ambientale, consentendo loro di ricevere comunque una cospicua fetta dei pagamenti diretti. Inserito con gli emendamenti anche l'esonero dalle misure di greening per le aziende con superficie fino ai 10 ettari, il che significherebbe l’82% delle aziende europee: la Commissione Europea intendeva esonerare invece solo quelle con superfici fino ai tre ettari. L’inserimento di un'area ecologica, che doveva coprire almeno il 7% della superficie totale , dovrebbe essere ridimensionata al 3% del totale. Un altro punto critico riguarda il doppio accesso alle sovvenzioni ambientali. Infatti un’azienda agricola può attingere a due capitoli diversi per le stesse misure, una a titolo di greening e una legata alla condizionalità dei pagamenti diretti. Slow Food Italia spera che in materia di “agricoltura verde” il Parlamento Europeo riunito in sessione plenaria a marzo ritorni sulle posizioni di partenza cercando di valorizzare veramente chi fa un’agricoltura al servizio dell’ambiente. 

Slow Food aderisce alla campagna europea Go M.A.D. lanciata da un gruppo di associazioni riunite nel progetto Arc 2020 per interagire direttamente con i membri del Parlamento Europeo

Anche voi potete essere i protagonisti della politica europea!

Tratto da www.slowfood.it